Riuscita l’iniziativa di portare la musica nei reparti
promossa dall’ufficio diocesano per la pastorale della salute

Ragusa – La musica può aiutare i pazienti ricoverati a ridurre lo stress e, quindi, può essere un utile ausilio in alcuni reparti, anche in quelli in cui sono ricoverati pazienti in condizioni spesso critiche. E’ stato questo il bell’esperimento condotto ieri pomeriggio all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute in collaborazione con l’Asp. I flutes quartet, a cura degli alunni del liceo musicale Giovanni Verga di Modica, sapientemente guidati dal maestro Giovanni Giaquinta e con il docente Giuseppe Mallia, hanno intrattenuto i pazienti con una serie di esibizioni musicali tenutesi in vari reparti del nosocomio. Grande lo stupore da parte di tutti i degenti che hanno avuto modo di ascoltare “Le note di guarigione”, così come si chiamava l’iniziativa, che hanno portato in ognuno di loro un grande conforto alla luce del periodo di cure che ancora dovranno sostenere. “Un bellissimo momento – afferma il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, il sacerdote Giorgio Occhipinti – rientrante nel contesto degli appuntamenti promossi per la XXXI Giornata mondiale del malato, iniziativa apprezzata davvero da tutti. Il nostro vescovo, mons. Giuseppe La Placa, ha firmato di suo pugno un attestato di merito per questi giovani strumentisti che si sono resi protagonisti di un appuntamento a mio modo di vedere davvero straordinario. Naturalmente, abbiamo ringraziato tutti i medici che si sono messi a disposizione oltre ai pazienti, al personale che ci ha dato una mano e al direttore sanitario dell’Asp Raffaele Elia. Naturalmente, il grazie più grosso a questi ragazzi che si sono voluti scommettere sul fronte della solidarietà e l’hanno fatto mettendo in campo tutto il loro talento. Ovviamente, alla luce del successo ottenuto, stiamo già valutando la possibilità di ripetere questa iniziativa molto interessante in altri periodi dell’anno”.

Il gruppo con don Occhipinti, il maestro Giaquinta e gli attestati del vescovo
Le note di guarigione all’ospedale Giovanni Paolo II

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