Museo di San Marco, Biblioteca di Michelozzo – Incontro di studio: L’Annunciazione del Beato Angelico a San Marco. Lettura transdisciplinare dell’opera

Firenze – Segnaliamo l’incontro di studio dal titolo: L’Annunciazione del Beato Angelico a San Marco. Lettura transdisciplinare dell’opera” che si terrà mercoledì prossimo 31 maggio alle ore 16.30 all’interno della Biblioteca di Michelozzo nel Museo di San Marco.

«Firenze, Museo di San Marco, Biblioteca di Michelozzo. Mercoledì 31 maggio 2023 – ore 16.30. Incontro di studio. L’Annunciazione del Beato Angelico a San Marco. Lettura transdisciplinare dell’opera.

Il Museo di San Marco e l’“Osservatorio di Mariologia, Persona, Arte, Cultura, Città, Salute” della Pontificia Academia Mariana Internationalis di Città del Vaticano, insieme all’Accademia di Belle Arti di Firenze, presentano mercoledì 31 maggio 2023 alle 16.30 nella Biblioteca di Michelozzo una giornata di studi incentrata sull’opera più conosciuta e rappresentativa del celebre museo fiorentino, con gli interventi di Angelo Tartuferi, Giovanni Emidio Palaia, Cristina Frulli, Marco Geddes da Filicaia, Esther Diana. Le studentesse e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti presenteranno alcune elaborazioni creative sull’Annunciazione, introdotti da Anna Luppi e i Pueri Cantores della Cappella musicale di Santa Maria del Fiore si alterneranno tra i vari interventi impreziosendoli con la musica e il canto.

L’affresco del grandissimo artista domenicano situato all’entrata dell’ex-Dormitorio dei frati al primo piano del museo sarà analizzato mediante una lettura transdisciplinare che andrà oltre gli aspetti storico-artistici generalmente considerati. Tale approccio che coinvolge saperi anche molto diversi tra loro si pone alla base dell’attività dell’Osservatorio vaticano appena costituito, che afferisce alla prestigiosa Pontificia Academia Mariana Internationalis. Quest’ultima, partendo dalle molteplici implicazioni che sgorgano dalla “via della bellezza” e allo stesso tempo favorendo un operoso dialogo tra le culture, sia al livello dello sviluppo delle conoscenze che alla luce della “ecologia integrale” promossa dal magistero di Papa Francesco, ha creato degli ‘Osservatori’. Tra questi ultimi, quello che si è fatto promotore dell’incontro a San Marco, si occupa in particolare del rapporto ineludibile tra la ricchezza dell’ispirazione cristiana che ha generato arte e bellezza diffondendo il messaggio mariano, con lo scopo di porre in evidenza attraverso il metodo transdisciplinare in che modo persona, arte, cultura e salute possano essere tra loro connessi.

Nell’ambito dell’iniziativa un ruolo fondamentale è assunto inoltre dal concorso bandito tra i propri studenti dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, i cui vincitori saranno premiati con diplomi dell’Accademia pontificia e crediti formativi. Secondo quanto richiesto dal bando, gli allievi dovranno presentare autonome interpretazioni creative nelle diverse tecniche artistiche ispirate direttamente all’affresco del Beato Angelico. Le opere presentate saranno in seguito esposte temporaneamente nel chiostro di San Domenico del Museo di San Marco.

“L’incontro pone in luce approcci sempre nuovi e stimolanti per una delle icone più celebri del primo Rinascimento fiorentino, simbolo indiscusso del museo e dell’altissima valenza spirituale dell’arte angelichiana” afferma Angelo Tartuferi, direttore del museo di San Marco e il Presidente dell’Accademia Pontificia, prof. Stefano Cecchin, ricorda che “l’iniziativa è inserita all’interno di alcuni percorsi giubilari, in vista del tema del prossimo Giubileo del 2025 dal titolo Pellegrini di Speranza”

Il professor Giovanni Emidio Palaia, dell’Osservatorio “Persona, arte, città e salute” dell’Academia Mariana Internationalis e docente dell’Università Lumsa di Roma, proporrà una lettura interdisciplinare dell’affresco. ll professor Marco Geddes da Filicaia, medico epidemiologo che ha ricoperto importanti incarichi nella sanità pubblica e già assessore alla sanità del Comune di Firenze, offrirà dall’alto della sua esperienza professionale una riflessione sul valore delle opere d’arte in tale contesto di cura delle malattie e dell’assistenza sanitaria. Esther Diana, storica della sanità, già Direttrice del Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e la Sanità, analizzerà i molteplici aspetti dell’iconografia del volto della Vergine e in particolare quello dell’Annunziata.

Mercoledì mattina è anche in programma una visita guidata a cura del prof. Giovanni Emidio Palaia e della dott.ssa Esther Diana al Museo e all’Ospedale di Santa Maria Nuova, per un gruppo di volontari e di assistiti della Caritas di Firenze».

Museo di San Marco, Piazza San Marco, 3 – Firenze

Giuseppe Longo

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