Ritorna InCastro Festival: danza, musica e performance che coinvolge e valorizza il borgo di Castroreale 

La quinta edizione del Festival multidisciplinare è in programma dall’8 al 14 luglio e il tema di quest’anno è l’Abilità nell’Abitare

Giorgia Di Giovanni e Pierfranesco Mucari_Ph Paolo Galletta

InCastro_Priscilla Pizziol – Pierfrancesco Mucari _ Ph Renée Purpura

L’evento prevede spettacoli, laboratori e residenze con la partecipazione di importanti esponenti della danza contemporanea a livello internazionale, con in programma ben due prime nazionali e cinque progetti speciali site specific pensati appositamente per InCastro. Tra i nomi degli ospiti Virgilio Sieni, Manfredi Perego, Giuseppe Muscarello, Balletto Civile, MK.

Castroreale (Me) – Si svolgerà dall’8 al 14 luglio nel suggestivo comune di Castroreale, la quinta edizione di InCastro, il festival site specific che si fonda sulla fusione tra danza, musica e paesaggio, con la direzione artistica di Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari e la direzione organizzativa di Danila Blasi, sostenuto dal Ministero della Cultura, Comune di Castroreale e Unione dei Comuni – Valle del Patri. 

Il tema dell’edizione 2023 è l’Abilità nell’Abitare, a conferma della vocazione di questo festival multidisciplinare al coinvolgimento diffuso del borgo di Castroreale e della sua comunità, valorizzando anche le specificità del luogo.

I direttori artistici, Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari, spiegano: «Sono state selezionate compagnie che inseriscono nella loro ricerca un lavoro con il genius loci e che innestano differenti discipline. Abbiamo così creato ‘incastri’ che mettono in relazione musicisti, coreografi, paesaggi e architetture, puntando su performance partecipate, nelle quali il pubblico entra nel corpus performativo con il lavoro dei coreografi, ma non solo. L’intenzione è quella di creare un contenitore d’arte da far vivere e abitare allo spettatore secondo le proprie abilità. Questo avverrà in rete con la comunità e le realtà operanti a Castroreale e nelle zone limitrofe. Siamo sempre più convinti dell’importanza di riappropriarsi dei propri luoghi e della valorizzazione del turismo relazionale che prende sempre più piede in borghi come Castroreale, che sono a rischio spopolamento».

Danila Blasi, che cura la direzione organizzativa, aggiunge: «Il fascino di Incastro Festival consiste soprattutto nella sua unicità. Il rapporto strettissimo con il borgo che ospita il festival, l’idea di immaginare ogni intervento artistico fuso con le piazze, le strade, le case, ci ha fatto costruire un percorso fatto di spettacoli e performance uniche, pensate appositamente per Castroreale, dove ogni evento è unico e irripetibile. Ogni spettacolo o performance nasce come progetto speciale oppure viene trasformato in una versione site specific, perfetta per il luogo». 

All’interno della manifestazione sono presenti anche interessanti progetti trasversali, in partenariato con la Fondazione Fiumara d’Arte presieduta da Antonio Presti, come ad esempio il progetto Offerta della parola, che mira all’installazione di parole emozionali all’interno di Castroreale e delle sue frazioni. 

È inoltre in corso una call, che ha scadenza 30 maggio, per gli studenti dell’Università degli Studi di Messina che vogliono effettuare un tirocinio formativo all’interno del Festival. Si può fare richiesta per i seguenti ambiti: organizzazione e logistica; allestimento spazi e accoglienza pubblico; comunicazione e promozione; documentazione e raccolta materiali. 

La mail alla quale inviare breve CV e domanda di partecipazione al tirocinio è la seguente: organizzazione.incastro@gmail.com . 

Elenco partner 

Associazione Culturale Andromeda

Banda Musicale “M° Settimo Sardo”

Canale Scuola

Centro Internazionale di Studi UNIVERSITEATRALI dell’Università degli Studi di Messina

Il Castello di Sancio Panza

Istituto Comprensivo L. Capuana

Fondazione Fiumara d’arte

Proloco Artemisia

PinDoc 

Rete Teatri Riflessi – IterCulture

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